Kevin Bogusch | Oracle Senior Competitive Analyst | 22 gennaio 2024
Chiunque abbia una casa conosce quanto sia complesso mantenere un garage pulito. Si inizia con un ambiente pulito e quello che sembra uno spazio illimitato per lo stoccaggio, un banco da lavoro, e forse anche alcune attrezzature per l'esercizio fisico. Ma presto arrivano alcune scatole, poi un altro paio e la zona diventa un labirinto caotico con poco spazio per camminare, tanto meno per parcheggiare un'auto.
Il cloud computing può rappresentare la stessa sfida. Poiché le aziende sfruttano la scalabilità e la flessibilità del cloud per eseguire il provisioning di server e istanze di elaborazione in pochi minuti, gli ambienti cloud possono diventare rapidamente ingombranti con risorse inutilizzate o sottoutilizzate, aggiungendo complessità non necessarie e riducendo i budget IT. Dopo tutto, anche se il cloud computing offre ai clienti il vantaggio di pagare solo per le risorse cloud che scelgono, i fornitori di servizi cloud (CSP) possono comunque addebitare costi ai clienti, indipendentemente se utilizzano tali risorse o meno.
È qui che entra in gioco l'ottimizzazione dei costi del cloud. Il suo obiettivo: rendere gli ambienti cloud più efficienti e meno complessi e, in definitiva, meno costosi. Questo articolo esamina come funziona questo processo, perché può essere difficile da implementare, e quali best practice seguire per ottimizzare con successo i costi del cloud.
L'ottimizzazione dei costi del cloud è il processo di riduzione dei costi complessivi dei servizi di cloud computing, mantenendo o migliorando le prestazioni. L'obiettivo dell'ottimizzazione dei costi del cloud è allineare i costi alle esigenze effettive senza compromettere la qualità o le prestazioni del servizio, in genere limitando le spese come risorse con overprovisioning, istanze inutilizzate o architetture inefficienti. Si tratta di un atto di bilanciamento tra la riduzione dei costi e la fornitura delle risorse cloud appropriate per mantenere le massime prestazioni, alimentare la crescita e garantire compliance e sicurezza dei dati.
L'ottimizzazione dei costi del cloud è anche un processo dinamico perché i requisiti del carico di lavoro del cloud si evolvono costantemente, così come i prezzi del cloud e le opzioni di servizio. Di conseguenza, l'ottimizzazione dei costi del cloud richiede metriche dettagliate, analytics e strumenti automatizzati.
In generale, l'ottimizzazione dei costi del cloud prevede due iniziative di base.
Concetti chiave
Nei primi tempi del cloud computing, le aziende hanno approfittato con entusiasmo della scalabilità, della flessibilità e del provisioning facile del cloud, spesso senza comprenderne appieno i costi. Tuttavia, con l'aumento dell'adozione del cloud, i modelli di prezzi e servizi sono diventati più complessi, con conseguente sottoutilizzo delle risorse cloud e sovraccarico imprevisto dei costi per molte aziende.
E così è nata l'ottimizzazione dei costi del cloud. I primi tentativi di ottimizzazione dei costi del cloud prevedevano il monitoraggio manuale dell'utilizzo e la modifica dell'allocazione delle risorse, ma la continua crescita del cloud ha reso questo processo una sfida. Ad esempio, i provider cloud hanno iniziato a offrire opzioni quasi illimitate per le dimensioni delle istanze per i carichi di lavoro. Oltre alle dimensioni del server, i team IT hanno dovuto selezionare opzioni per memoria, database, potenza di calcolo, grafica, capacità di storage e velocità di trasferimento dati, tra le altre variabili. Con così tanti fattori da considerare, la scelta dell'istanza di dimensione corretta per i carichi di lavoro è diventata difficile e molte aziende involontariamente acquistano più capacità di quanto ne abbiano bisogno.
Per aiutare i clienti a evitare spese inutili, i fornitori di servizi cloud hanno iniziato a offrire strumenti completi di gestione dei costi che forniscono insight sull'utilizzo delle risorse, analisi dei costi e suggerimenti per l'ottimizzazione. Oltre a questi strumenti di gestione dei costi, molte aziende hanno sviluppato strategie e best practice per massimizzare i propri investimenti nel cloud. Questi includono l'uso dell'automazione per eseguire lo scale-up e lo scale-down delle risorse in base alle esigenze, l'identificazione di opportunità di sconto con i fornitori di servizi cloud e il monitoraggio e l'adeguamento continui dei servizi cloud attivi.
Molte aziende adottano anche un approccio strutturato all'ottimizzazione dei costi del cloud assegnando ai membri del team dedicati la supervisione del processo. Tale responsabilità può estendersi a ruoli quali architetti cloud, responsabili delle operazioni cloud, analisti finanziari cloud e tecnici dei costi cloud. Più comunemente, le aziende creano un forum di governance cloud con più stakeholder. Definito anche operazioni finanziarie o FinOps, questo team è incaricato di sviluppare e implementare le best practice per la gestione dei costi, la manutenzione, la chiusura di massa delle risorse inutilizzate e altre procedure di riduzione dei costi.
Il controllo dei costi è ovviamente un obiettivo primario dell'ottimizzazione dei costi del cloud, ma non è l'unico motivo per cui questo processo è importante. L'ottimizzazione dei costi del cloud risolve anche le sfide con l'ottimizzazione e la sicurezza delle prestazioni del cloud, fornendo al contempo altri vantaggi.
Ecco i motivi più importanti per implementare una strategia di ottimizzazione dei costi del cloud.
Mantenere sotto controllo i costi del cloud può sembrare un esercizio inutile. Questo perché molti dei vantaggi del cloud, come il self-service e le risorse illimitatamente scalabili, possono essere una benedizione e una maledizione se non gestiti correttamente. I modelli di prezzo cloud complessi sono spesso la causa del problema.
Ad esempio, i prezzi del software-as-a-service (SaaS) in genere si basano sul numero di sottoscrizioni cloud che un'azienda acquista, richiedendo alle aziende di monitorare attentamente i propri abbonamenti per assicurarsi che non rimangano inutilizzati. Nel frattempo, i modelli infrastructure-as-a-service (IaaS) si basano spesso sulla quantità di capacità di elaborazione, networking e storage che un'azienda riserva ogni mese sulla piattaforma di un CSP, creando ancora più complessità.
In un ambiente cloud decentralizzato, i team IT possono ritrovarsi con una nuova capacità di prendere decisioni immediate riguardo alle nuove risorse cloud. Poiché più team di un'organizzazione sfruttano questa capacità, i costi possono aumentare rapidamente, in particolare se nessuno controlla se sono necessarie nuove risorse o per quanto tempo sono necessarie. Le funzionalità di ridimensionamento automatico offerte da alcuni fornitori di servizi cloud possono aiutare a controllare i costi, ma non sono una panacea. Le aziende devono ancora stabilire criteri di ridimensionamento automatico chiari che specifichino i trigger di ridimensionamento in base alle metriche delle prestazioni e stabiliscano limiti di ridimensionamento minimo e massimo.
La complessità della fatturazione cloud può anche aggravare le sfide dell'ottimizzazione dei costi del cloud. Il problema: tutte queste innumerevoli opzioni di configurazione cloud possono avere il proprio rispettivo modello di prezzo. Di conseguenza, la fattura cloud media contiene centinaia se non migliaia di righe di dati. Man mano che i CSP aggiungono nuove funzionalità e strutture di determinazione dei prezzi, la complessità aumenta ulteriormente. Ciò è particolarmente vero per le aziende che utilizzano più CSP, ciascuno con una propria terminologia di fatturazione. Nella maggior parte dei casi, il compito di comprendere e allocare ogni riga da una fattura cloud spetta a un professionista finanziario che probabilmente non ha la formazione o l'esperienza per interpretare gli addebiti. Di conseguenza, probabilmente non saranno in grado di consigliare ai team IT come ottimizzare la spesa.
L'ottimizzazione dei costi del cloud è una pratica quotidiana. A differenza della contabilità, ad esempio, quando i requisiti di reporting mensili o trimestrali impongono alle aziende di intensificare le proprie attività per rispettare le scadenze stabilite, l'ottimizzazione dei costi del cloud è proattiva e costante. L'innovazione cloud continua e il cambiamento delle priorità organizzative rendono l'attenzione ai dettagli fondamentale per l'ottimizzazione dei costi del cloud. Tenendo presente questo aspetto, prima le aziende potranno creare un gruppo permanente di diversi stakeholder cloud per supervisionare i costi e le politiche del cloud, più facile sarà un controllo continuo dei costi.
Criteri chiari per l'acquisto e l'implementazione di risorse cloud sono fondamentali per le best practice di ottimizzazione dei costi del cloud. Una volta applicate queste policy, le aziende possono incorporarle nei flussi di lavoro cloud per automatizzare il processo di discovery in tempo reale e avere una risposta tempestiva.
Le seguenti otto best practice possono aiutare le aziende a stabilire una disciplina dei costi per la spesa del cloud:
Una corretta ottimizzazione dei costi del cloud non inizia dopo l'implementazione del cloud. Inizia prima della migrazione. Mentre le aziende creano un business case per passare al cloud e mentre si orientano nel processo di selezione dei provider, hanno un'opportunità unica per stabilire una cultura della consapevolezza dei costi.
Costruire un team collaborativo di FinOps è il primo passo. Questo gruppo dovrebbe supervisionare il controllo dei costi e tutte le policy relative al modo in cui la tecnologia cloud viene acquistata e implementata in tutta l'organizzazione. Ecco come il team di FinOps può iniziare a creare una strategia cloud conveniente.
Oltre a offrire modelli flessibili di pricing pay-as-you-go e basati su abbonamento, Oracle Cloud Infrastructure (OCI) dispone di una suite di strumenti di gestione dei costi che aiutano a gestire e modificare in modo proattivo l'uso e la spesa del cloud, rendendolo una soluzione cloud economica. Gli strumenti di gestione dei costi Oracle si concentrano sulle seguenti cinque aree critiche per l'ottimizzazione dei costi del cloud:
L'ottimizzazione dei costi del cloud è un'iniziativa culturale tanto quanto tecnica, sebbene gli strumenti di gestione dei costi svolgano sempre un ruolo chiave. Abbinando questi strumenti a politiche chiare e strategie di comunicazione efficaci, le aziende possono mantenere il controllo sulla spesa cloud e ridurre la probabilità di superare i propri budget.
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Quanto costa una configurazione cloud?
I costi di implementazione del cloud possono variare notevolmente in base a diversi fattori, tra cui le dimensioni dei data store dell'azienda, i requisiti di elaborazione, il numero di applicazioni migrate nell'ambiente cloud e la quantità di trasferimento dei dati necessari. In genere, i costi di implementazione cloud includono i costi di configurazione di un provider di servizi cloud e i costi di sottoscrizione per utente per le applicazioni cloud, il costo delle risorse interne ed esterne per pianificare e gestire l'implementazione, i costi di migrazione dei dati e i costi di formazione dei dipendenti. A seconda dell'ambito del progetto, potrebbero essere necessarie anche risorse IT aggiuntive a tempo pieno.
Quali sono i diversi tipi di costi del cloud?
Oltre ai costi iniziali di implementazione descritti in precedenza, i costi cloud includono costi mensili per gli abbonamenti e il consumo di risorse cloud come server, storage e capacità di rete. I provider di servizi cloud possono avere strutture di prezzo diverse, ma in genere alle aziende viene addebitato mensilmente il numero di server utilizzati, la quantità di dati memorizzati nel cloud, i trasferimenti di dati tra le origini cloud ed esterne, i servizi di database, il supporto tecnico e i servizi aggiuntivi come l'analytics o la sicurezza.
Perché il cloud è così costoso?
Sebbene alcune aziende possano considerare costoso il cloud computing, molte altre vedono il cloud come un modello di computing più economico. Rispetto al computing on-premise, ad esempio, il cloud elimina le spese iniziali di hardware e software, in quanto sono gestite dai provider di servizi e applicazioni cloud. Sebbene il cloud computing includa costi di sottoscrizione e consumo mensili che non si applicano a un modello di elaborazione on-premise, molte aziende trovano la flessibilità del cloud e la possibilità di ridimensionare le risorse in base alla domanda una semplificazionedel la gestione dei costi.
Vale davvero la pena adottare il cloud?
Per rispondere è necessario analizzare le esigenze individuali di ogni azienda. Molte organizzazioni hanno scoperto che vale la pena investire nel cloud computing e le tendenze di spesa nel cloud pubblico lo confermano. In generale, i clienti del cloud computing hanno citato la convenienza, la scalabilità e i servizi on-demand come i principali vantaggi del cloud.