Inizia subito con i microservizi

Basi di costruzione

Una piattaforma completa e aperta per i microservizi

Per la modernizzazione delle applicazioni, è necessario integrare più tecnologie per creare le giuste basi per i microservizi multicloud. Oracle LiveLabs ti dà l'accesso agli strumenti e alle tecnologie Oracle per seguire una vasta gamma di laboratori e workshop. Questi workshop mostrano come utilizzare le tecnologie aperte insieme a quelle Oracle per creare architetture più semplici in grado di offrire flessibilità di implementazione. Crea microservizi in Oracle LiveLabs con componenti cloud e ibridi disponibili in OCI, Autonomous Database, Helidon, Micronaut, Weblogic, Java, Docker, Kubernetes e Istio Service Mesh, in uno stack di piattaforme di microservizi all'avanguardia. Ci sono diversi laboratori che possono aiutarti a modernizzare le applicazioni aziendali monolith e a iniziare il tuo percorso verso i microservizi o a semplificarlo se l'hai già intrapreso.

Microservizi

Serverless: non è necessario alcuno stato persistente in un data store. I task vengono eseguiti con lo stile "fly-fire and forget". Ad esempio, funzioni lambda e gateway API.

basato sulle API: i microservizi comunicano tra loro utilizzando le API REST, ad esempio un gateway API. Ogni microservizio ha una definizione API.

Microservizi Async: l'accoppiamento viene raggiunto con la messaggistica asincrona attraverso code o software di streaming, ad esempio con Oracle Advanced Queuing o Apache Kafka.

Azioni di workflow: flussi aziendali (con persone in loop) che rappresentano anche transazioni con tempi di esecuzione lunghi, ad esempio con framework BPMN, come il flusso Camunda, Zeebe o temporal.io.

Workflow automatico: task che vengono eseguiti come flusso di lavoro semplice in modo automatico (senza l'intervento di persone), ad esempio con Apache Airflow e Argo (CNCF).

Basato sui dati: l'architettura dei dati ne determina l'utilizzo nell'applicazione per le operazioni e il processo decisionale, in genere con un negozio persistente, ad esempio un database convergente Oracle o un database ad uso speciale.

Cloud nativo: un'applicazione sviluppata interamente per il cloud, ad esempio con componenti CNCF e servizi OCI.

Microservizi cloud ibridi: microservizi che funzionano nel data center del cliente (cloud privato) e in un cloud pubblico, ad esempio, con la Kubernetes/service mesh da orchestrare in un cloud privato e in un cloud pubblico (casi d'uso per l'espansione nel cloud).

Microservizi multi cloud: microservizi che funzionano su almeno due cloud pubblici e un cloud privato, ad esempio, con Kubernetes/service mesh per orchestrare su più cloud (per fornire la mitigazione dei rischi e prevenire un lock-in su un cloud pubblico).

Sfide dei microservizi

Mentre i microservizi sono sinonimo di modernizzazione delle applicazioni e sono la strada da seguire per lo sviluppo di tutte le applicazioni, ci sono alcune considerazioni che rendono più efficiente il percorso verso le architetture dei microservizi.

• Scegliere il numero di microservizi indipendenti per un'applicazione. L'implementazione dei microservizi diventa complessa quando devono essere implementati migliaia di microservizi e si prevede che funzionino in armonia quando il contesto di ciascun servizio è molto ridotto. L'esperienza ci insegna che quando i microservizi vengono identificati da 20 a 50 contesti delimitati corretti, la transizione ai microservizi ha prodotto risultati migliori rispetto ai vantaggi promessi.
• L'implementazione delle transazioni oltre i confini dei microservizi è stata una sfida per le transazioni XA (in alcuni casi, la limitazione sincrona e delle prestazioni). I SAGA sincroni hanno dimostrato di essere più performanti e robusti, che vengono ulteriormente semplificati con il supporto nell'Oracle Database convergente.
• L'esigenza di un accoppiamento non rigido tra microservizi risulta un problema con l'utilizzo di servizi API REST sincroni e i sistemi di messaggistica/accodamento rendono questa comunicazione asincrona e più scalabile nella distribuzione di applicazioni in un ambiente cloud ibrido.
• La traccia e l'osservabilità non sono importanti solo a livello di applicazione o di livello intermedio, ma anche a livello di dati, per una distribuzione end-to-end olistica e per il supporto delle architetture di microservizi. Gli strumenti e le integrazioni degli analytics stanno iniziando a soddisfare questo importante aspetto per le distribuzioni ibride.