Natalie Gagliordi | Content Strategist | 5 agosto 2024
Poiché l'intelligenza artificiale minaccia di eliminare alcuni posti di lavoro e di modificare le competenze necessarie per gli altri, le strategie di upskilling e reskilling sono essenziali per le aziende affinché abbiano la forza lavoro di cui hanno bisogno e per i dipendenti affinché continuino ad avere competenze rilevanti nel mercato del lavoro. Sempre più spesso, queste iniziative di upskilling e reskilling stanno sfruttando le tecnologie di intelligenza artificiale per aiutare dipendenti e persone che vogliono imparare a migliorare le loro competenze. Le priorità aziendali cambiano e le industrie si evolvono, ma ciò non deve sempre implicare licenziamenti, ristrutturazioni o altre importanti disruption organizzative. Con le giuste strategie in atto, le organizzazioni possono adattare le loro operations e preparare il loro personale ad avere successo e prosperare in un ambiente aziendale dinamico.
L'upskilling aiuta i dipendenti ad acquisire nuove capacità ed esperienze in modo che possano essere più efficaci nel loro lavoro attuale. Le aziende si affidano all'upskilling per adattarsi ai cambiamenti nel loro business, che potrebbero derivare da una serie di fattori scatenanti, tra cui l'avvento di nuove tecnologie di automazione, nuovi competitor, la diminuzione della soddisfazione dei clienti rispetto al servizio o l'evoluzione degli standard del settore. Ad esempio, una società di consulenza potrebbe migliorare le competenze dei propri analisti addestrandoli a utilizzare l'intelligenza artificiale generativa per aiutarli a trasmettere le loro idee più velocemente e con maggiore chiarezza. L'upskilling consente alle organizzazioni di reagire ai cambiamenti nell'azienda o nel settore più ampio senza rivoluzionare la loro forza lavoro.
Per reskilling si intende quando qualcuno impara nuove abilità per passare a un campo o percorso di carriera diverso. A volte è necessario quando il ruolo o il set di competenze attuale di un dipendente diventa obsoleto a causa dei cambiamenti nel business, nell'economia, nel settore o nel mercato del lavoro. A differenza dell'upskilling, il reskilling fornisce a un dipendente le nuove capacità o le competenze tecnologiche di cui ha bisogno per cambiare lavoro, non per avere successo nel suo ruolo attuale.
Concetti chiave
L'intelligenza artificiale è una componente importante delle iniziative di upskilling e reskilling perché può aiutare a semplificare e migliorare i processi che altrimenti sarebbero noiosi, difficili e laboriosi. Nel caso dei datori di lavoro che si chiedono se la loro forza lavoro ha bisogno di upskilling o reskilling, una grande sfida è capire quali competenze esistono nell'organizzazione, chi ha tali competenze e come tali competenze si integrano nei lavori di domani. Collegare questi punti (dipendenti, competenze e posti di lavoro) senza tecnologia richiede molto lavoro e lavoro manuale sia nel caso dei manager HR che dei dipendenti. Con l'intelligenza artificiale, le aziende possono prepararsi per i futuri requisiti di competenze e le tendenze emergenti nel mercato del lavoro identificando in modo proattivo le lacune nelle competenze e progettando programmi di upskilling e reskilling che si allineano alle esigenze della forza lavoro, ora e in futuro.
Nel caso dei dipendenti, l'intelligenza artificiale può fornire consigli personalizzati su quale formazione sarebbe più preziosa nel loro ruolo attuale o nel percorso di carriera desiderato. I programmi di upskilling e reskilling sono importanti per coinvolgere e fidelizzare i lavoratori, e l'intelligenza artificiale può aiutare a migliorare l'efficienza e l'efficacia di queste iniziative. Un recente sondaggio di Gallup ha rilevato che quasi la metà dei dipendenti statunitensi è aperta a migliorare le proprie competenze esistenti e desidera apprenderne di nuove. Più del 40% dei lavoratori americani intervistati ha dichiarato di apprezzare molto i programmi di sviluppo della carriera offerti dal proprio datore di lavoro, mentre il 48% ha dichiarato di essere aperto a un cambiamento di carriera se il datore di lavoro offrisse opportunità di formazione delle competenze. Ma lo stesso sondaggio ha anche rilevato che solo il 2% dei responsabili delle human resources è molto d'accordo sul fatto che le loro iniziative di upskilling stanno effettivamente coltivando le competenze di cui i dipendenti avranno bisogno in futuro. Tecnologie come l'intelligenza artificiale possono aiutare le organizzazioni a colmare le lacune in termini di competenze e a rendere i programmi di formazione dei dipendenti più vantaggiosi sia per le aziende che per i loro lavoratori.
Dalle esperienze di apprendimento personalizzate e dai contenuti adattivi agli analytics predittivi e ai feedback in tempo reale, l'AI può svolgere un ruolo significativo nei programmi di upskilling e reskilling, aiutando le aziende a mantenere la propria forza lavoro pronta ad affrontare i cambiamenti del settore e consentendo loro di offrire ai dipendenti il tipo di opportunità di crescita che aumentano la fidelizzazione.
Il primo passo in qualsiasi programma di upskilling o reskilling è quello di determinare quali competenze esistono nell'organizzazione al momento presente. L'intelligenza artificiale integrata nel software di human capital management può valutare i profili dei talenti di una forza lavoro e catalogare il set di competenze di un'organizzazione. E, soprattutto, l'utilizzo dell'intelligenza artificiale consente alla valutazione delle competenze di essere un processo continuo piuttosto che un'attività svolta una volta all'anno (nel migliore dei casi). L'intelligenza artificiale può aiutare il team del CHRO non solo a valutare le competenze esistenti, ma anche a identificare aree specifiche in cui i dipendenti potrebbero avere lacune nella loro knowledge base. Ad esempio, l'intelligenza artificiale potrebbe rivedere le offerte di lavoro di un'azienda, individuare se viene elencato più spesso un nuovo linguaggio di programmazione o una nuova competenza aziendale e quindi revisionare i profili talenti dei dipendenti con ruoli simili per cercare quella competenza. Individuando potenziali lacune e aree di miglioramento, i manager delle HR possono personalizzare i programmi di upskilling e reskilling in base alle esigenze dell'azienda in modo più efficace.
Gli algoritmi di intelligenza artificiale possono analizzare enormi quantità di dati sulle competenze e sugli obiettivi dei dipendenti e confrontarli con le informazioni sulle competenze di cui l'azienda ha più bisogno. Le piattaforme basate sull'intelligenza artificiale possono anche adattare materiali ed esperienze di apprendimento a ciascun dipendente in linea con le esigenze dell'azienda, il che può aiutare a rendere più efficaci gli sforzi di upskilling e reskilling. Avere insight sulle esigenze di sviluppo delle competenze in tutta l'organizzazione aiuta i CHRO a considerare le migliori opzioni per l'apprendimento, che potrebbero includere formazione formale, mentoring o progetti a breve termine.
L'intelligenza artificiale può monitorare continuamente i cambiamenti negli interessi dei dipendenti e nelle priorità di un'azienda e adattare di conseguenza i suggerimenti di apprendimento. Allo stesso modo, l'intelligenza artificiale può regolare il livello di difficoltà dei contenuti di apprendimento in base ai progressi fatti dal dipendente con il materiale, assicurandosi che vengano messi alla prova, ma non eccessivamente. L'obiettivo è prevenire la noia o la frustrazione incoraggiando l'engagement.
Le tecnologie AI possono aiutare a identificare i contenuti che fanno parte del percorso di apprendimento di un dipendente e a capire quali contenuti mettere insieme per aiutare i dipendenti a completare il loro percorso il prima possibile. Questi modelli di contenuti basati sull'intelligenza artificiale setacciano vaste quantità di contenuti educativi, come corsi online, articoli, video e tutorial, per consigliare le risorse e i materiali più allineati agli interessi e agli obiettivi aziendali di un dipendente.
Gli assistenti virtuali e i chatbot basati sull'intelligenza artificiale possono gestire una vasta gamma di attività all'interno di iniziative di upskilling e reskilling e fornire un supporto scalabile a un gran numero di persone. Ad esempio, un assistente virtuale può essere utilizzato per offrire esperienze e contenuti di apprendimento personalizzati e gestire anche quiz, valutazioni e sondaggi. Utilizzando l'intelligenza artificiale generativa, i chatbot possono fornire feedback, coaching e incoraggiamento ai dipendenti man mano che progrediscono nel loro percorso di upskilling o reskilling.
Simulazioni e attività ludicizzate possono aiutare a modellare l'esperienza di apprendimento per i dipendenti, consentendo loro di ottenere un feedback immediato sulle loro performance attraverso scenari realistici e sfide che richiedono complesse capacità di risoluzione dei problemi e decisionali. Queste attività consentono inoltre ai dipendenti di praticare e rafforzare nuove competenze in un ambiente controllato e privo di rischi.
Gli analytics predittivi possono aiutare le aziende a pianificare in anticipo quali potrebbero essere le carenze di competenze e quali nuove competenze potrebbero essere necessarie in futuro. Gli algoritmi possono esaminare i trend di abbandono e i tassi di pensionamento per determinare le esigenze future dei talenti, permettendo alle HR di valutare la quantità di formazione necessaria per colmare le lacune. I modelli AI potrebbero anche analizzare i dati di apprendimento di un dipendente per prevedere le loro performance future e le aree in cui potrebbero avere difficoltà, consentendo ai manager HR di intervenire in modo proattivo e fornire ulteriore supporto. Ad esempio, identificare quali dipendenti sono a rischio di dimissioni potrebbe consentire alle HR di intervenire con opportunità di upskilling che mantengono coinvolti tali dipendenti, offrendo così un ottimo ROI della formazione ed evitando i costi di sostituzione di un lavoratore.
I programmi di upskilling e reskilling sono più efficaci se un dipendente riceve feedback e coaching, e l'elaborazione del linguaggio naturale (NLP), una branca dell'AI, può aiutare a fornire tale supporto su larga scala. Le organizzazioni possono utilizzare l'NLP per offrire ai dipendenti un supporto personalizzato mentre si impegnano in attività di upskilling o reskilling, inclusi consigli, suggerimenti e promemoria personalizzati per aiutarli a rimanere motivati e raggiungere i loro obiettivi. Gli assistenti virtuali e i chatbot si basano sull'NLP.
Le tecnologie AR e VR sono meccanismi di distribuzione correlati per l'apprendimento, il mentoring e la formazione che fanno parte di programmi di upskilling e reskilling. La realtà aumentata utilizza cuffie o occhiali speciali per sovrapporre elementi digitali su uno spazio fisico, ad esempio mostrando digitalmente a un tecnico di riparazione in che punto della macchina fisica si trova un determinato componente. La realtà virtuale consente alle persone di imparare in ambienti interamente digitali. Sebbene l'intelligenza artificiale sia ciò che offre ai dipendenti insight, suggerimenti e azioni per la formazione, sono i canali come AR e VR che possono contribuire a rendere l'esperienza di materiale e apprendimento più efficace.
L'AI può svolgere un ruolo chiave nell'aiutare le aziende a pianificare in anticipo i potenziali cambiamenti nei requisiti di competenze dei dipendenti e nelle esigenze organizzative supportando una cultura dell'apprendimento continuo. Quando i dipendenti si dedicano allo sviluppo e alla formazione continua delle competenze, migliorano le loro competenze e allo stesso tempo hanno un'idea più chiara su ciò che riserva loro il futuro. L'intelligenza artificiale può aiutare prevedendo quali sono i trend dietro l'angolo, raccomandando costantemente opzioni di formazione pertinenti e identificando quali dipendenti sono più adatti per apprendere nuove competenze o ricoprire ruoli di cui l'azienda avrà bisogno in futuro.
L'intelligenza artificiale sta svolgendo un ruolo sempre più significativo nell'upskilling, nel reskilling e nelle iniziative di sviluppo dei dipendenti simili. Grazie alla sua capacità di personalizzare le esperienze di apprendimento, fornire contenuti adattivi e offrire feedback in tempo reale, l'intelligenza artificiale può aiutare a rendere l'apprendimento più accessibile, efficace e pertinente per le persone che cercano di adattarsi alle esigenze in evoluzione della forza lavoro moderna.
Oracle Grow consolida gli elementi essenziali per l'apprendimento dei dipendenti, lo sviluppo delle competenze e l'avanzamento di carriera in un'unica applicazione altamente personalizzata. Parte della piattaforma per l'employee experience Oracle ME, può utilizzare i dati e i processi gestiti da Oracle Fusion Cloud HCM e la potenza dell'intelligenza artificiale integrata per fornire insight personalizzati sul coaching e sullo sviluppo dei dipendenti. Oracle Grow è dotato di una suite completa di funzioni che possono aiutare a aumentare l'engagement dei dipendenti e consentire ai lavoratori di aumentare e migliorare le loro competenze per adattarsi alle esigenze, alle priorità e alle aspettative aziendali in evoluzione. In quanto piattaforma cloud native, Oracle Grow garantisce l'aggiornamento continuo dei dati per consentire alle HR di prendere decisioni più informate e tempestive. Quando l'apprendimento, la crescita professionale e la mobilità dei talenti convergono in una piattaforma unificata e sono in linea con gli obiettivi individuali e organizzativi, l'intera azienda può prosperare e rispondere facilmente al cambiamento.
Come viene utilizzata l'intelligenza artificiale nello sviluppo delle competenze?
L'intelligenza artificiale permette di personalizzare il processo di sviluppo delle competenze analizzando i dati dei dipendenti per fornire contenuti, risorse e attività in grado di soddisfare esigenze e obiettivi individuali.
In che modo l'AI può migliorare l'employee experience?
L'intelligenza artificiale può migliorare l'employee experience raccomandando la formazione sulle competenze necessarie all'azienda e anche di interesse e pertinenti per il dipendente, offrendo così opportunità di carriera e sviluppo per un lavoratore.
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